Domanda:
Cosa si prova ad uscire dalla gabbia e vivere la libertà?
Filyebasta
2011-02-06 14:46:25 UTC
Sto ascoltando una canzone, Free bird,degli Lynyrd Skynyrd, penso che paolo s. la conosca.

Se me ne andassi da qui domani
Ti ricorderesti lo stesso di me?
Perchè devo mettermi in viaggio, adesso
perchè ci sono troppi posti che devo vedere
Ma, se rimanessi qui con te, ragazza
Non potrebbe più essere la stessa cosa
perchè ora sono libero come un uccello
E questo uccello non lo puoi cambiare
Dio sa che non posso cambiare

Ciao ciao, è stato un amore dolce.
Nonostante ciò questo sentimento non lo posso cambiare
Ma ti prego non prenderla male
perché Dio sa che è colpa mia
Ma se rimanessi qui con te, ragazza
Non potrebbe più essere la stessa cosa
perchè ora sono libero come un uccello
E questo uccello non lo cambierai mai
E questo uccello non lo puoi cambiare
Dio sa che non posso cambiare
Dio mi aiuti, non posso cambiare.

essere omosessuali vuol dire anche doversi nascondere e cambiare, cambiare molte cose di noi che non possiamo esprimere, poi arriva un momento in cui ci sentiamo in gabbia, e sappiamo che quella gabbia virtuale annienta la nostra personalità, è in quel momento che prendiamo il nostro volo e viviamo noi stessi, il momento del coraggio, del coming out, o semplicemente della serenità nel vivere la propria sessualità nascosta sia agli altri che a se stessi.

Non vi chiedo del vostro coming out, è una domanda fatta e rifatta, ma vi chiedo semplicemente cosa avete provato nel momento in cui avete capito che dovevate vivere voi stessi, la vostra sessualità, che non potevate cambiare ma che era il momento di vivere voi stessi fino in fondo?

Spero di essere stato comprensibile, bella anche la canzone, la trovate su youtube
Free Bird-Lynyrd Skynyrd
Nove risposte:
Sarah - Suña del Amor Hermoso
2011-02-07 01:19:55 UTC
La mia consapevolezza ed il confidarmi con le persone che sentivo vicine è andata di pari passo.

Non sono riuscita a reprimere o nascondere a chi volevo bene da quel punto in poi. Troppo a lungo mi sono nascosta soprattutto a me stessa. Nel momento in cui ho messo fuori la testa dal mare dell'infelicità, respirato una bella boccata d'aria fresca, lì sotto non mi ricaccerà più nessuno. Voglio continuare a respirare.Ciò non vuol dire che debba mettere l'annuncio sul giornale, ma cerco di vivere in completa serenità me stessa e il mio rapporto. E sono anche stata molto fortunata ad avere intorno persone che con più o meno difficoltà non hanno battuto ciglio.

E' un po' come nascere, stai nove mesi in un liquido e vivi, ma quando nasci e i polmoni si aprono, se ti costringono a stare di nuovo sott'acqua troppo a lungo muori.

Ho deciso di fare di tutto per vivere e possibilmente bene.

Lo devo a me stessa in primis.
anonymous
2011-02-06 22:55:13 UTC
mi sono sentito liberato , come se all'improvviso mi fossero chiare le risposte a domande a cui prima nn trovavo risposta

non ho risolto nessuno dei miei problemi, ma ho scoperto chi sono , e come devo vivere

non ho preso il volo, sono proprio esploso
Acqua
2011-02-07 01:43:43 UTC
Ho rivendicato la mia coerenza a me stessa e me stessa interamente. Nel farlo sapevo già che al traguardo avrei trovato solo una prigione diversa, non la libertà. Ero quello che ero e non avrei mai e poi mai *potuto*(non voluto, né dovuto) essere diversa. Ma saperlo, riconoscerlo, non mi è stato di consolazione, mi ha solo dato la spinta per lasciare la mia vecchia gabbia e raggiungere quella nuova.

Vivere serenamente è un'utopia, ad ogni vittoria corrisponde una sconfitta-sempre.

Quel che si può fare è correre, correre verso un'idea di vita serena, distesa, con l'illusione di poterla raggiungere.

In quella corsa(la spinta di cui prima) c'è tutta la libertà possibile, pulsante, sanguigna e splendida libertà, la stessa che alla fine della corsa, raggiunta una nuova condizione, si perde insieme al dinamismo, alla speranza, all'attesa.



Succede esattamente questo: http://www.youtube.com/watch?v=HCVHGqZf7Nk

Guarda attentamente il primo piano della scena finale, per capire cosa intendo.
Si.Mo.N€
2011-02-06 23:09:26 UTC
Da libero tutto cambia. Respiri aria pulita.



Solo che certe volte vorresti tornare in quella gabbia



però respiri altra aria pulita che ti da la forza per non tornarci
anonymous
2011-02-06 22:59:43 UTC
E come se, una folata di aria gelida è rinfrescante ti pervadesse l' animo, è bellissimo!! Ad un certo punto ti senti come se stessi per iniziare una nuova vita come te stesso... finalmente...
anonymous
2011-02-09 23:05:19 UTC
in questo periodo mi sento come se la porta della mia gabbia si fosse aperta, ma non trovo ispirazione ad uscire fuori



E' da un sacco che ho fatto coming out con le persone importanti della mia vita, ho superato anche la sensazione vaga e il pensiero che, pur sorridendomi i miei genitori soffrissero per me.. niente..non ho alcun ostacolo, ho strada libera davanti a me



eppure non mi sento libero, è chiara la mia sensazione



ho un'idea della libertà ampia e luminosa, ma forse dentro la mia maledetta anima ho imparato a vivere in prigionia. Le ali appesantite dalle paure, gli slanci generosi frenati dalla mia diffidenza, l'estrema dolcezza mia freddata dalla realtà disumana di ciò che percepisco fuori di me



forse è il periodo del tormento, spero che la tempesta porterà in futuro la primavera



dopo queste frasi scritte ho lo stomaco più teso, allora il magone non è immaginario. Quanto è brutto dire "tutt'apposto" quando ti chiedono "come va"
?
2011-02-07 14:34:33 UTC
Cos'ho provato?

una scossa d'energia e vitalità, che ha annientato le barriere che mi frenavano!

Mi sono sentito molto più me stesso realmente, ho come trovato il mio posto nel mondo...

quando sto coi miei amici che sanno di me, getto la maschera che porto a scuola ad esempio, in mezzo agli omofobi, e sto divinamente bene!

mi sento davvero me stesso, è una sensazione bellissima *_*

e anche quando sto col mio ragazzo, è troppo bella come cosa, mi sento realizzato *_*



e chissene della gente, deve imparare anche a guardare un po' se stessa e a smetterla di giudicare ù.ù
Honey92
2011-02-07 13:12:01 UTC
Bellissima domanda...*_*...Bè dovremmo tutti capire fin dall'inizio che dobbiamo essere liberi e vivere noi stessi come dici tu...Però non tutti ci riescono, ma cmq è sicuramente una sensazione bella, capire i propri sentimenti, le emozioni, lasciarsi abbracciare da tutto ciò che proviamo...senza avere catene, senza ascoltare chi vuole ostacolarci...in fondo la vita è solo la nostra, di noi stessi e dobbiamo viverla non con maschere e nascondigli, ma alla luce del sole...certo gli ostacoli ci saranno sempre...ma fa parte dell'esistenza;)....Io ti lascio una canzone con lo stesso significato...ma a cantarla c'è una voce diversa ;)

http://www.youtube.com/watch?v=w-vWads-h4c&feature=related



Baci :)
?
2011-02-07 08:05:00 UTC
ti senti come una persona che ha vissuto per moltissimo tempo in uno stanzino senza finestra e di colpo ti ritrovi libero di vivere spazi enormi e luminosissimi.diventi padrone del tuo vissuto,di cio' che senti.e' un attimo e in primis puoi anche avere paura di camminare completamente sulle tue gambe ma la Liberta' non ha prezzo!

ti posto la canzone mito per me!

http://www.youtube.com/watch?v=f4Mc-NYPHaQ&oref=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fresults%3Fsearch_query%3Di%2Bwant%2Bto%2Bbreak%2Bfree%26aq%3D2&has_verified=1


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