Beh, all'apparenza, di primo acchito, sicuramente l'uomo nero etero subisce più discriminazioni, poiché non sfugge a nessuno la sua "diversità".
La donna etero bianca invece è più soggetta a subire violenze psicologiche e molestie verbali, riguardanti il "sesso" e viene spesso, ma molto spesso, velatamente discriminata, in quanto "donna", quindi incapace di poter fare determinate "cose"...
Ad esempio il detto: "donna al volante pericolo costante" è discriminante e offensivo oltre che maschilista.
Di fatti non sono mai riuscita a capire come molte donne accettino e anzi, approvino il maschilismo. È come se io (donna) ammettessi di essere inferiore ad un uomo, in quanto donna... non ha senso.
L'uomo omosessuale bianco, beh, secondo me varia a seconda di alcuni fattori il "livello" di discriminazione che può subire.
Prima di tutto "l'apparenza"; spesso molti uomini etero vengono discriminati perché scambiati per omosessuali, a causa del loro aspetto e delle loro movenze.
Se un uomo omosessuale è particolramente "effemminato" secondo me attira su di sé molta più discriminazione, rispetto ad un uomo omosessuale che però si presenta in maniera più "etero".
In conclusione però, non riesco a vedere più o meno discriminazione da una parte o dall'altra. Tutti e tre i "soggetti" subiscono discriminazioni, più o meno velate, ma comunque discriminazioni che complicano la loro vita lavorativa e sociale.