Sia in Italia che nel mondo ci sono tantissimi gay piu' di quanto si pensi. Non capisco questo vittimismo e senso di inadeguatezza.
Diamo tempo al tempo e sicuramente anche questo un giorno non attirera' piu' l'attenzione degli stupidi e della gente comune e tristi.
Essere gay e' qualcosa di intimo non c'e' bisogno di lottare e chiedere diritti e liberta'. La liberta' come gay o etero sta dentro ognuno di noi nel vivere dignitosamente e con pazienza la nostra vita in questa Italia libera e oppressa.
L'omofobia di cui tutti parlano e' debolezza non solo violenza e paura. Nessuno ti dice di non amare e farti un compagno/a. Ma chi ti puo'dire di non amare? Perche' devi suicidarti o perdere i tuoi obbiettivi personali?
Se un ragazzo omosessuale ha intenzione di suicidarsi o fare pazzie lo farebbe comunque anche senza essere gay.
Ci sono problemi interpersonali gravi oggi sia da parte dei gay che dai ragazzi etero. Io ho una teoria mia riguardo i giovani di oggi, gay e suicidi.
Il problema per me grave e' che i genitori, mantenendo i figli in casa sino all eta' adulta, si credono di poter POSSEDERE i propri figli anche intimamente soffocando e influenzando negativamente con i loro senso di inadeguatezza i propri figli scaricando in modo subdolo e "tranquillo" sui figli tutte le loro paure e insoddisfazioni.
I figli hanno potenzialita' infinite ma il loro cervello e' completamente alterato. I ruoli di oggi sono che i figli devono accudire e tranquillizzare i genitori di continuo soddisfando le loro pazze richieste con il nome dell'amore. lo trovo questo scambo di ruoli PERICOLOSO.
Bisogna trovare un modo di diventare indipendenti piu' che si puo' usando ogni mezzo (tranne il matrimonio senza amore) vivere bene e trovare il vero significato della vita.
Tutto il resto sono scuse. E' spazzatura.
Non credo all'omofobia.
Mi dispiace. Credo nelle persone stupide e provocatorie.
Non e' grave per me essere gay e' grave per me essere deboi non pensare con la propria testa
. Questo papa e' dannoso sicuramente ed evidentemente ma lui e' uno i gay sono miliardi.
Perche' cercare da diglita' fuori se il marcio sta dentro ognuno di noi?