Domanda:
Che differenza c'è tra un omosessuale e un diversamente abile?
Simply me
2007-10-01 02:06:49 UTC
A parte il titolo volutamente provocatorio, la domanda è questa: perchè se è vero che entrambi sono nella condizione in cui si trovano dalla nascita (almeno, così sostengono gli omosessuali, io non so; e ovviamente a meno di incidenti invalidanti) e questa condizione è differente da quella della maggioranza della popolazione per i secondi la dicitura corretta (o meglio, politically correct) è DIVERSAMENTE abile, mentre se i primi vengono appellati con qualcosa che ricordi vagamente la parola "diverso" si è razzisti se non peggio?

Il tutto senza contare che il termine "diverso" non ha nessuna accezione negativa (es. una mela è diversa da una pera, ma sfido chiunque a dimostrare che con questa frase sto dicendo che la pera fa schifo)
32 risposte:
?
2007-10-01 02:13:33 UTC
Se la pera potesse parlare ti direbbe, che sei un perofobo.



Xalessia...."chi ha orecchie intenda!"

La domanda non mette l'omosessuale sullo stesso piano del diversamente abile. Qui si sta parlando del senso della parola "diverso".

Puoi affermare, nella sfera della sessualità, che un etero è uguale ad un omosessuale?

A volte si cerca solo di difendere una causa per partito preso e non per via della logica.

Quando non si cerca di comprendere il tema affrontato si diventa, sovente, come le pere.
anonymous
2007-10-01 02:26:19 UTC
Semo tarmente attacati alle parole

che ce scordamo che quello che conta

è quello che ci'avemo ner core



c'è solo na cosa peggio dell'intolleranza

l'intolleranza travestita da belle parole

pe' no infastidì l'ipocrisia popolare
Danilo C
2007-10-01 03:48:24 UTC
SVEGLIATI TESORO STAI DORMENDO!



IO NON MI OFFENDO SE MI CHIAMANO OMOSESSUALE,! DIVERSO POI NON HA SENSO: OGNUNO E' DIVERSO DALL'ALTRO: DIPENDE OVVIAMENTE DA CHI MI CI CHIAMA E DA COME MI CI CHIAMA!



E TI ASSICURO CHE CHI CI DISCRIMINA (e parlo anche di atteggiamenti finto-bonari dei media) E OFFENDE NON CI CHIAMA OMOSESSUALI MA FR.CI!



E PER QUANTO RIGUARDA I DIVERSAMENTE ABILI, COME HAI DETTO TE, QUELLA E' UNA FORMA "POLITICALLY CORRECT" PERCHE' IL NOSTRO BENEAMATO STATO, DOVENDOSI PARARE IL C.LO E LA COSCIENZA (AMMESSO CHE CHI CI GOVERNA NE ABBIA UNA, MA DUBITO) PER LE ANGHERIE SOCIALI, PSICOLOGICHE, BUROCRATICHE E INFRASTRUTTURALI CHE FA PASSARE A TUTTI COLORO CHE SI TROVANO IN QUELLA CONDIZIONE, SI LAVA LE MANI, FACENDO FINTA CHE CMQ SIANO "ABILI", CAMBIANDO LORO CONDIZIONE PER "DICITURA ISTITUZIONALE"



evidentemente anche lo staff di yahoo, con tutto quello che gli si potrebbe obbiettare, si rende conto che la nostra condizione, pur non essendo istituzionalmente definita, è negativa e accostabile a quella dei "diversamente abili" e della "terza età". Questo, secondo me è davvero VERGOGNOSO, non per noi o per yahoo, ma per il NOSTRO PAESE!



BELLO METTERE LA TESTA SOTTO TERRA COME GLI STRUZZI!



Analizzo la tua domanda e cadi nello stesso italico errore di NON capire certe parole:



... il termine "diverso" non ha nessuna accezione negativa (es. una mela è diversa da una pera, ma sfido chiunque a dimostrare che con questa frase sto dicendo che la pera fa schifo): INFATTI LA PERA NON PUO' FARE SCHIFO, PERCHE' SE COSI' FOSSE, NESSUNO LA POTREBBE MANGIARE. LA PERA SEMPLICEMENTE NON PIACE A TUTTI! E PER QUESTO LA SI DOVREBBE SOPPRIMERE?



HAI ACCOSTATO I TERMINI "DIVERSO" A "FARE SCHIFO"... TI PARE POLITICALLY CORRECT?

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Trilussa GRANDISSIMO!
?
2007-10-01 06:41:15 UTC
Credo che la scelta di vita consapevole e ragionata che fanno i gay seguendo i loro istinti non sia paragonabile alla condizione vissuta dai diversamente abili.

Il tuo confronto non calza per niente e lo trovo oltremodo irrispettoso.
anonymous
2007-10-01 03:22:22 UTC
Perchè nel primo caso (quello della definizione "diversamente abile"), l'attributo "diverso" è riferito non alla persona in sè, ma al limitato ambito delle sue abilità. Altra cosa è bollare qualcuno come "diverso" nella sua interezza, significa dare un giudizio sulla sua persona.
claudio.s
2007-10-01 02:25:57 UTC
a parte il fatto che entrambi non necessariamente si trovano nella condizione in cui si trovano alla nascita, mi sto davvero trattenendo dal riempirti di insulti per questa domanda, che offende sia gli omosessuali che i diversamente abili.

Il paragone tra le due figure è fuoriluogo, oltrechè imbarazzante.

Un diversamente abile soffre (e sottolineo il SOFFRE) di una patologia medica riscontrata che non gli permette di compiere le "normali" (in questo caso è lecito usare il termine) operazioni della vita di tutti i giorni, tanto da richiedere l'ausilio di un'altra persona o di mezzi artificiali (sedie a rotelle, arti bionici, mezzi di locomozione speciale).

Grazie alla tecnologia ora queste persone riescono a fare praticamente tutto, ma in maniera diversa, o forse meglio con mezzi diversi. Sarà brutto farlo notare ma camminare con le proprie gambe è DIVERSO che camminare con una sedia a rotelle o con delle protesi. L'abilità nel farlo, per fortuna, rimane, ma in modo diverso. Da qui il concetto di DIVERSAMENTE ABILE.

Ora, cosa fa una persona omosessuale sana di diverso rispetto una persona eterosessuale sana? Il modo di fare sesso? Per favore, non aggrapparti a questo, non coprirti di ulteriore ridicolo.

Ora se sei così intelligente di come vuoi dimostrare sta a te rispondere a questa domanda e scrivere punto per punto in cosa sono diversi FISICAMENTE un eterosessuale e un omosessuale. Su come siamo diversi psicologicamente penso non faccia testo, sono arrivati prima di te schiere di luminari nel campo, Freud fra tutti, a stabilire scentificamente come siamo diversi uno dall'altro in quanto individui singoli.



-aggiungo:

"una persona che ha disabilità solo mentale" come dici tu non è una persona diversamente abile, perchè se anzichè dare aria alla bocca sapessi cosa sono i disturbi e i disagi mentali vedresti quali sono i veri problemi di queste persone, i disturbi mentali sono una cosa estremamente seria per essere trattati in questa frivola conversazione, non hanno nulla a che vedere con i diversamente abili.

per ciccio c:

la sessualità di un eterosessuale è ovviamente diversa da quella di un omosessuale così come diversa è quella tra due eterosessuali. esempio semplice e volgare? prendi due coppie eterosessuali: a una delle due piace tanto il sesso orale e il 90% del rapporto è finalizzato a quello, mentre a un altra coppia piace il sesso anale, e il 90% del rapporto è finalizzato a quello.

ora prendi due coppie omosessuali: a una delle due piace tanto il sesso orale e il 90% del rapporto è finalizzato a quello, mentre a un altra coppia piace il sesso anale, e il 90% del rapporto è finalizzato a quello.

guarda un pò, ora risulta che c'è una coppia di individui (anzi due coppie) eterosessuali e omosessuali che fanno sesso allo stesso modo... come sarà mai possibile? magia, illusionismo, prestidigimirizirizazzione?
>_<
2007-10-01 10:20:58 UTC
Oddio mi hai fatto venire un terribile dubbio...

E SE EVA DALL'ALBERO AVESSE SPICCATO

GIU' UNA PERA E NON UNA MELA !?

O_O
andrea_tua
2007-10-01 04:57:12 UTC
Nessun problema con la parola diverso... ma spesso sottintende a "peggiore" "anormale" ... etc.

Diversamente abile è una stupida definizione per raccontare chi certe abilità non le ha mai avute o le ha perse (ad esempio le abilità motorie)+

Diverso applicato ad una persona omosessuale in genere fa sentire nell'aria il profumo dei roghi... o almeno la storia ci insegna questo...

la differenza non mi sembra marginale.

Quanto poi alle effettive differenze, io penso che ci siano tantissimi punti attraverso i quali le associazioni di "categoria" potrebbero lavorare assieme, a cominciare dall'essere entrambi considerati cittadini taliana id serie B...

ciao andrea
Serena
2007-10-01 02:27:20 UTC
"Diversamente abile" é il termine "polically correct", come tu sottolinei, per definire gli handicappati. Io ritengo che una persona che soffre di queste malattie dalla nascita sia perfettamente cosciente di avere dei limiti rispetto a soggetti nati sani, il che naturalmente non deve essere un pregiudizio, visto che sono esseri umani come gli altri e devono essere integrati nella società. Io credo che un termine rispetto all'altro non faccia poi tutta questa differenza, visto che per ottenere le pensioni di invalidità la medicina ufficiale deve per forza di cose adottare un termine che sottolinei la presenza di un handicap (che non indica un'inferiorità rispetto agli altri, beninteso, ma certamente uno svantaggio di tipo fisico oppure intellettuale e non vedo dove sia l'offesa). Per quanto riguarda gli omosessuali... a differenza di quello che sostiene una tipa qui sopra io penso che molti siano proprio nati con certe tendenze, perché bambini un po' effemminati e bambine un po' troppo mascoline si sono sempre visti sin dall'infanzia, quindi significa che é un fenomeno che esiste in natura e non deve scandalizzare... per quanto riguarda il termine da usare... io credo che ciascuno di noi riesca a distinguere quello che si può dire da quello che invece é visibilmente una mancanza di rispetto É evidente che si può dire omosessuale oppure gay, mentre invece f.r.o.c.i.o, finocchio e checca sono offese forti, da non pronunciare mai... anche "diverso" non si può dire ad un omosessuale... in effetti neppure ad un handicappato puoi dirgli in faccia che é "diverso". Sono cose logiche, no?

Ciao



N.B. Le malattie mentali di cui parla Saeko (schizofrenico, paranoico, ecc.) non esistono affatto. Questi soggetti sono esattamente come gli altri, sono solo le idee ed i pregiudizi degli psichiatri a fare sì che queste persone siano emarginate...
gravitysrainbow84
2007-10-01 02:12:09 UTC
..allora anche i rosci sono diversamente abili?!

e quelli con l'acne?

e tu?
melody
2007-10-01 06:49:33 UTC
Ciao,



Ti rispondo dopo aver curiosato in giro per poterti rispondere. La parola omosessualità definisce l'attrazione sessuale, affettiva di alcune persone verso altri del loro stesso sesso. E' una definizione che riguarda la sfera dell'orientamento sessuale. I diversamente abili sono persone con disabilità. Cmq i termini linguistici sono in continua evoluzione...ho trovato un articolo molto interessante a proposito. Bisogna ricordarsi secondo me che "visto da vicino nessuno è normale" ...provate a leggere...

http://www.modica.info/contenuti/diversabili/parole_pietre.htm



Ciao ciao!

Melody
ilary^^
2007-10-01 02:16:06 UTC
Secondo te una persona portatrice di handicap non si sente offesa, non sta male, quando la si chiama "diversa"?? Perchè si sa bene che in questo caso la diversità non è una cosa positiva, nessuno vorrebbe avere qualsiasi tipo di invalidità!! Gli omosessuali invece nella vita quotidiana sono persone normali, solo sotto la sfera sessuale sono "diversi", ma sicuramente è meno offensivo in questo caso che non nel primo....perchè nel primo caso quella diversità segna la qualità della vita di una persona e perciò fa soffrire ancora di più.
anonymous
2007-10-02 18:22:40 UTC
beh un gay è diverso rispetto ad un etero... ma anche un etero lo è rispetto ad un gay... dipende da dove tu poni quella che molti definiscono la "normalità"...

Ma se lo fai poi ti accorgi che anche tra gli etero stessi o tra i gay ci sono quelle sfumature sessuali che permettono di dire.. un etero è diverso da un altro etero...

secondo me la sessualità ha talmente tante sfumature che anche i sessuologi non stabiliscono mai dove sta la normalità (perchè non esiste)..tu puoi ragionare dicendo forse la maggior parte...

gay etero sono due classificazioni...in realtà il mondo è molto più complesso di come l'uomo può schematizzarlo..è chiaro che tra chi si ritiene gay al 100% e chi etero al 100% ci sono moltissime altre persone con caratteristiche intermedie...talvolta verso uno o verso l'altro...è chiaro che in questo senso chi stabilisce dove finisce l'omosessualità e dove comincia l'eterosessualità?? chi tra tutti questi è quello normale??
anonymous
2007-10-01 06:41:29 UTC
dipende da come utilizzi la parola diverso...se tu dici a un omossesuale tu a un omossesuale: tu hai un orientamento sessuale diverso a uno etero ti risp si certo... se gli dici tu sei diverso dalle persone normali ovio che si incazza...
fai!
2007-10-01 03:35:00 UTC
gli amici gay di Alessia sono i portavoce di tutta la comunita' gay MONDIALE?

in questa societa' c'e' razzismo, perche' qualsiasi cosa non rientri nei canoni bigotti va fuori.....

mentre per il diversamente abile si fa schifo per le barriere architettoniche che abbiamo e per la poca sensibilita' ancvhe solo parlando...

pensa a chi per offender dice mongoloide,

manca sensibilita' e rispetto.......
dark fairy
2007-10-02 12:47:35 UTC
alessia t sei informata gran male...nn dare dell'ignorante a lui...

è come il bue che dice cornuto all'asino....
anonymous
2007-10-02 04:45:28 UTC
Tutta la tiritera di parole che hai usato ha ben poco senso. Non si possono paragonare gli omosessuali ai diversamente abili, che cavolo ci appiccicano gli uni con gli altri?



Il termine "diversamente abili" nasce per sostituire un' altro termine : HANDICAPATO . Questo termine era,come ben si può capire, da ritenere offensivo perciò ,per volere dell' O.M.S. , è stato cambiato in diversamente abile. Continuando, il termine diversamente abile sta ad indicare "una persona che è in grado di compiere delle csoe in maniera diversa " . Non ho volgia di stare a spiegarti tutta la storia ma se ci tieni magari lo farò in privato. Volevi fare il grande postando questa domanda e invece non ti rendo minimammente conto che le du cose non sono neppure lontanamente paragonabili.
anonymous
2007-10-01 08:13:11 UTC
Perché non esiste la norma sessuale, per cui bollare gli omosessuali come "diversi", presupporebbe che gli "uguali" (o peggio, i "normali") siano gli eterosessuali.

Al contrario, esiste la norma fisica, quella motoria, quella cerebrale, e una persona portatrice di handicap è una persona evidentemente in difficoltà per un qualche aspetto della sua vita, per cui è diversa dalla norma, dallo standard.



Senti, ma tu non avevi proprio niente di meglio da fare che porre una domanda tanto infelice?



No, non mi offendo e...sì, penso tu sia idiota.
saeko
2007-10-01 04:58:41 UTC
diverso non vuol dire peggiore... vuol solo dire diverso



il problema non è la parola in sè ma nell'uso che se ne fa....



ad esempio...la parola oca non è certo un insulto...ma lo diventa se lo dici riferito ad una donna....



e credo che questo sia innegabile...



chiaro il concetto?....



non dipende dalla parola ma dall'intenzione di chi la pronuncia.....



ecco spiegato il motivo per cui la tua domanda non mi sembra provocatoria...solo fuori luogo....



a proposito...un'ultima cosa....



chi soffre di malattie mentali non è "diversamente abile"....il termine si riferisce esclusivamente ad handicap motori....



il termine per definire chi ha malattie mentali è schizofrenico...paranoico....etc....

a seconda dela malattia di cui soffre....



capito?...



se ti è rimasto il dubbio....consulta un dizionario....
?
2016-12-14 09:32:31 UTC
ci sono molte diffrerenze sostanziali: Processore: è molto più potente quello da gaming solitamente è un i7 quad-middle RAM: di solito è 8-16gb gaming, 2-8 normali scheda video: molto più potente quella da gaming con minimo 2gb di memoria video dedicata Poi hanno anche una ssd solitamente da 128-256gb e una hdd bello capiente 500-1000gb Aspetto esteriore: quella da gaming pesa molto di più, è molto più grosso, ha + di una ventola, schermo da 17 pollici di solito, consumano di + quelli da gaming quindi l. a. batteria dura molto di meno. ma a 'sto punto secondo nn conviene prendersi una pc portatile da gaming perchè con 5-6 kg e 17' non è molto portatile e l. a. batteria dura %. e quindi cento vole un pc assemblato fisso.
Ste
2007-10-04 04:26:01 UTC
guarda se dici che un omosessuale è diversamente sessuale, non mi offendo. perché la sessualità si esplicita in varie forme, tutte del tutto legittime e naturali. poi ci sono forme maggioritarie e altre di minoranza non c'é dubbio, ma come dici tu una norma sessuale nel senso di legittimità sessuale, no non esiste.

se dici che un omosessuale lo è per scelta ti dico semplicemente che nessun etero sceglie di smettere di esserlo così dall'oggi al domani, e l'unica scelta che può fare un gay è quella di seguire la sua natura o fingere di giorno e fare le scappatelle di notte. a meno che non sia bisex ma non apriamo una parentesi.

il paragone con gli invalidi o che soffrono di altre patologie è che loro hanno una malattia genetica, oppure hanno subito un trauma, ma sostanzialmente non sono in grado di compiere determinati atti (es cieco che non vede), ma lo vorrebbero fare. un gay può andare con una donna,. ma non lo vuole fare.. è come se dicessi che una persona che non mangia la minestra è malata semplicemente perchè a te piace la minestra e a lui no, sebbene volendo andare contro il suo istinto la possa mangiare.

cmq sai che esistono anche persone diversamente abili omosessuali?!?!
anonymous
2007-10-01 13:58:10 UTC
Noi non siamo diversi!
anonymous
2007-10-01 12:54:05 UTC
eh????

mah!!
anonymous
2007-10-01 07:58:52 UTC
Ce lo dirai tu un giorno quando e se ti accadra' di diventare diversamente abile. Pace e serenita' a te.
anonymous
2007-10-02 07:19:16 UTC
.........................................................................
anonymous
2007-10-01 10:49:47 UTC
Che differenza c'è allora tra un eterosessuale e un diversamente abile?

La stessa tra omosessuale e diversamente abile no?

Anche gli etero sono "dei diversi" rispetto agli omosessuali.



Omosessuali vanno a letto con persone dello stesso sesso, eterosessuali con persone di sesso diverso.



Non si tratta di avere ABILITA' diverse, si tratta di avere GUSTI diversi.



Quindi direi che il termine "diversamente abile" non c'entra nulla con l'argomento omosessuali o eterosessuali.
anonymous
2007-10-01 06:54:48 UTC
L'omosessuale è sano fisicamente.

Il diversamente abile ha problemi fisici o mentali.
Afra
2007-10-01 04:44:59 UTC
Non c'è nessuna differenza fra l'omosessuale (normale mentalmente) e chi è diversamente abile ma nn mentale tipo una persona sorda o cieca. Un sordo o un cieco si possono muovere come tutti specialmente il primo e soprattutto ragiona come l'omosessuale. Ha un cervello anke lui solo ke ha difficoltà nel sentire e quindi di inserirsi bene nella società. Ma ciò nn vuol dire che non è normale ma solo una persona debole rispetto all'omosessuale che non lo è. L'handicappato mentale è più grave quindi è molto diverso come ci sono pure handicappati fisici e mentali non normali. Cmq non c'è quasi mai differenza perchè siamo tutti diversi e nasciamo in modo un pò particolare non x nostra scelta.
anonymous
2007-10-01 03:19:29 UTC
fanno parte delle categorie protette quindi in questa categoria fanno parte invalidi, inetti, parzialmente incapaci, ciechi dalla nascita, ossia tutti con un invalidita' riconosciuta e quindi anche i gay fanno parte della categoria diversamente abili. Sono mancanti di un deficit non propriamente specificato.
Vendetta
2007-10-01 02:11:38 UTC
Ti dò perfettamente ragione
Ale83
2007-10-01 06:51:42 UTC
Gli omosessuali sono dei diversi...sbandierano ai 4 venti la loro diversità (vedi i gay pride e la loro rivendicazione di diritti inconcepibili), ma se li si etichetta come diversi si offendono!

Non sono mai riuscito a darmi una motivazione razionale di questo loro atteggiamento...
anonymous
2007-10-01 02:13:34 UTC
A prescindere dal fatto che pesno xhe tu sia estremamente poco intelligente a equiparare un diversamente abile ad un omosessuale!!!Per quanto abbia studiato....omossessuali si diventa e non si nasce.....l'omossesualità è una scelta propria!Il diversaemnte abile non scieglie di vivere nelle condizioni in cui si troverà a vivere nella IGNORANTE società odierna!!Con questa domanda e affermazione sei proprio tu che DIFFERENZI daL RESTO DELL'UMANITA QUESTI DUE ESEMPLARI DI PERSONE


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