Favorevole.Ci mancherebbe altro.
Tre appunti,anche se il problema è immenso.
-un genitore può essere un perfetto genitore o un perfetto buono a nulla. E' una variabile da tenere in conto,certo.-Per questo- i controlli psicologici sui richiedenti dovrebbero essere accurati. NON di certo perchè sono gay.
-l'omosessualità,una volta per tutte,non è una malattia. Non si provoca,non è contagiosa,non è una COLPA. Avere un genitore gay NON fa diventare gay i figli. (*****,non è mica morbillo.) Al massimo li fa venire su TOLLERANTI (odiereste vostra madre se fosse lesbica?no. appunto.),il che non guasta.
-Tutti bravi,buonisti e falsi come il fiele a dire che "IL BAMBINO VERREBBE DISCRIMINATO DAI COMPAGNI".
Beh,guarda un pò! i suoi compagni SARANNO ESATTAMENTE I -VOSTRI- figli. Quelli delle coppie "normali".
E allora,invece di sparare cazzate, iniziate a pensare a COME EDUCARLI,i vostri bambini "di famiglie normali",per farli arrivare a 7 anni con quel minimo di intelligenza in corpo per riuscire ad accettare un amico con i genitori gay. (nei bambini la discriminazione razziale,sessuale,religiosa e quant'altro NON ESISTE. Ma sono piccole spugne. e se "percepiscono" che avere genitori gay è "strano",allora -Lì- scatta la presa in giro. E allora, ABITUIAMOCI UN Pò NOI PER PRIMI.)