2009-10-16 04:03:12 UTC
"È possibile asserire che sia proprio del ciclo mestruale arrecare alla donna forti sbalzi d'umore che le causino una violenta fase depressiva nell'arco dei precedenti tre giorni al primo di ogni ciclo, oppure questa reazione non è comune alle più ma si manifesta unicamente in alcune, od anche non è in alcuna misura riscontrabile in nessuna di voi?"
E su gentile concessione di Elfu riporto la sua risposta, che mi è risultata particolarmete interessante:
"Se ne ragiona tanto, ma le cause della sindrome premestruale non sono state mai dimostrate. Non tutte le donne ne soffrono, e dal momento che gli sbalzi ormonali riguardano sia quelle che ne lamentano i sintomi che quelle cho stanno benissimo, non si può imputare a questi la sua esistenza. Inoltre si sa che anche nell'uomo ci sono sbalzi ormonali ad andamento ciclico (con tempi differenti) ma nessuno parla di sindome androqualcosa. Sono stati condotti esperimenti (non saprei darti le fonti adesso ma se ti interessa le ritrovo) che hanno dimostrato che donne che non avevano mai sentito parlare della sindrome premestruale e non ne avevano mai sofferto, abbiano iniziato a soffrirne dopo essere state informate della sua esistenza. Ora, se sul malessere fisico non pongo dubbi, su quello psicologico si: da una parte il non sentirsi in forma fisicamente o avere qualche dolore rende di per sè più irritabili. Se poi si pensa che con l'arrivo dei dolori e l'approssimarsi delle mestruazioni sia naturale essere acidi, irritati ed irritanti e lunatici, è quasi certo poi esserlo. Una specie di effetto placebo all'inverso. Insomma, penso che l'autoconvinzione giochi un ruolo importante."
E dunque la mia nuova riflessione è stata la seguente: durante il percedente o i tre precedenti giorni al ciclo mestruale, ogni mese, da molto tempo ormai soffro di forti sbalzi di umore che in suddetti giorni mi spalmano a terra. Non riesco ad lazarmi dal letto, non faccio altro che piangere o comunque avere il magone, non mi va di fare niente, vorrei non esistere... non ne capisco mai la motivazione, di questo mio stato d'animo, fino a che uno-tre giorni dopo non mi inizia il ciclo. Allora mi ricordo di ogni altro mese, di quel che si ripete sempre, e mi dico che sono un cretino perché dovrei arrivare a prevederlo.
Ma il punto che mi preme considerare è: nel periodo della mia vita in cui rifiutavo categoricamente di non essere donna pur essendo nato nel mio attuale corpo femminile io stavo discretamente bene in fase pre-mestruale. Dolori fisici ne ho sempre avuti, ma non entravo in depressione. Da quando cominciai a ricordare quel che mi ero imposto di dimenticare, tutto il dolore che mi arrecano le mestruazioni in quanto conferma della mia femminilità fisica, la rabbia, il malessere, la disperazione, ecco che iniziò ad essere presente la depressione pre-mestruale, sempre più forte di mese in mese.
È dunque possibile asserire che il mio inconscio sapendo dell'arrivo del ciclo mi porti ad essere demolito psicologicamente proprio in quell'uno-tre giorni precedenti al ciclo stesso, e che quindi la mia depressione sia dovuta sostanzialmente proprio al mio non accettare di essere fisicamente nato donna, una riconferma quindi del mio essere uomo?
Sto cercando di dare un senso alla mia depressione pre-mestruale, in sostanza.
Grazie per aver letto tutto, buona giornata da me e dal mio neurone Diego, ogni cosa e il suo opposto