è una caz.zata, e ti dico perchè.
è qualcosa che no sta in piedi.
se io ti dico, il bambino non deve attraversare la strada un motivo c'è.
quale? che le macchine lo mettono sotto. e allora? dolore, hanicap o morte.
se io dico che nn bambino non può crescere senza figura d'attaccamento (generalemnte i genitori) lo dico perchè no interiorizzando modelli operativi interni, il bambino non avrà una base per costruirsi un'idea di se e del mondo, e questo produrrà patologie psichiche.
se dico che un bambino ha bisogno di giocare, lo dico perchè la valenza educativa del gioco non è sostituibile (facciamo un esempio, gioco simbolico) il sambino impara l'astrazione, non a casa i bambini avvezzi ai giiiochi simboolici sn quelli che da grandi tendono ad essere più bravi in matematica. il gioco simbolico è una specie di metafora, quindi imparano a vedere al realtò in unn modo non troppo rigido.
se io dico che i bambini hanno bisogno di un padre e una madre, mi devi spiegare il danno in termini concreti.
non si può dire che sarà infelice o quant'altro. no no. mi si deve dire qul è il dannno psichico o il meccanismo in questione.
se no c'è ciò, non sussiste come obiezione, (eh scusate ^^)
vabbè a sto punto io dico che ogni bambino dovrebbe avere un cane a casa. oh vogliamo togliere la valenza educativa dell'animale? la pet therapy è fatta con animali, ed è attutata adirittura nei carceri, qualcosa vorrà dire, per non parlare del bene che ha fatto ai bambini.
e i figli unici? ma vogliamo parlare dell'importanza di un fratello e una sorella?
avere un"di meno" rispetto alla media sociale non vuol dire incorrere in disagio.
in italia siamo iperportettivi con i bambini, quindi mai sia a dare qaulcosa che apparentemente è meno.
però non è così.
è stupido che tutti si rpeoccupino dell'omogenitorialità e poi molti bambini siano lasciati a marcire in comunità, ma non mi riferisco a quelli adottabili. mi riferisco al fatto che il rapporto col genitore viene sempre tutelato. uno le deve fare grossa per perdere il figlio.
io ho sentito g.(4 anni) che in comunità chiamava la madre mentre se ne stata per andare "mamma mamma, aspetta non andare via" e la madrre stava parlando con le educatrici sulla porta, manco se n'è accorta che il figlio la chiamava.
l'ho vista dire in faccia al figlio che quello che ha conosciuto come padre, non è il padre, sottoforma di sfida.
però lei è la madre e il figlio vuole lei.
questi sn i drammi delle genitorialità e i traumi.
è una questione qualitativa, ne quantitativa, ne che riguardi gender e orientamento sessuale.
più vado avanti iù ne sn convinta. poi sn sicura che nella mia stessa facoltà, la maggior parte dei miei stessi professori la penseranno diversamente.
ma non ho mai sentito parlare di ferite e di carenze riguardanti la sessualità dei genitori.
l'unica obiezione sensata che abbia mai sentito è quella che prende in considerazione l'identificazione sessuale dei bambini rispetto i genitori.
però non concordo. sarebbe come dire che una ragazza madre (quindi da sola) non può avere un figlio maschio...
mah...
non mi pare sia così.
il resto dei motivi non si reggono in piedi.
poi sn aperta al dialogo, ma che qaulcuno mi dica in cosa incorre un bambino che non ha il padre e la madre.
p.s. la mia amica francese (educatrice) mi hha detto che problemi non ce ne sono. in francia è cosa comune l'omogenitorialità. i bambini sn come tutti gli altri.