inizio col farti notare che NOI esseri viventi siamo il prodotto dell'espressione del DNA o meglio delle informazioni che esso contiene. Difatti la maggiorparte degli Studiosi conviene sull'ipotesi che possano esistere minime differenze a livello di espressione genica che riguardino l'orientamento sessuale, anche perchè per esempio nel Drosophila melanogaster (moscerino della frutta) è stato scoperto che c'è un'informazione espressa, che in tutti gli altri moscerini è silenziata, e il D.melanogaster è l'unico a non attuare rituali con altri maschi come fanno gli altri moscerini; in laboratorio, silenziando quell'informazione si è visto che anche i D. melanogaster si comportano come gli altri, assumendo comportamenti omosessuali. (fa parte del corteggiamento).
Quello che però tantissima gente NON sa distinguere è la differenza che intercorre fra la VARIABILITà genetica e ciò che è una mutazione in negativo o una malattia.
intanto esistono i cosiddetti "errori" che per definizione sono neutri, perchè in base alle condizioni in cui vive un individuo alcuni saranno vantaggiosi rispetto ad altri e in generale noi siamo l'insieme di caratteri vantaggiosi. Ovviamente potranno anche essere caratteri non vantaggiosi, ma vuol dire che non compromettono la vita.
Non esiste la prova dimostrata perchè non sono stati fatti studi specifici sul DNA, ma il fatto stesso che decine e decine di specie animali abbiano fra loro comportamenti omofobi, dovrebbe bastare a dimostrare che non si tratta di una malattia o di un'anomalia o quello che ti pare, perchè significa che sono informazioni presenti in noi dall'alba dei tempi.
Fra l'altro generalmente una malattia o una patologia necessita di una cura, se un omosessuale NON è messo in condizioni di vita disastrose es. maltrattamenti, traumi, emarginazione, discriminazione etc, NON sente il bisogno di "curare" qualcosa, e questa è un'altra riprova del fatto che non si tratta di essere anormali ma di essere discriminati: un esempio analogo può essere una persona di costituzione robusta che viene discriminata per il suo peso, anch'essa se in un contesto negativo potrebbe propendere al suicidio, ma di per se è una variante della morfologia del corpo umano, non presenta anomalie.
Fra l'altro vorrei farti notare che la gente, davanti a persone con patologie di qualsiasi tipo non direbbe mai "curati" in maniera così offensiva, non si comporterebbe in generale come fa con gli omosessuali. Questo è già indice di una profonda contraddizione.
Se c'è qualcosa di anormale è proprio l'intolleranza e il perbenismo che ci circonda.
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mi tocca aggiornarti: oggi è possibile sequenziare l'intero genoma umano con soli 1000 dollari, quello che invece non è terminato è il lungo compito di decodificazione visto che il 95-97% del genoma è composto da perti non codificanti oltre ad essere ridondante. Si ipotizza che questa sua particolarità permetta intanto ai vari pezzi di poter essere tenuti insieme senza interferenze fra loro e inoltre di poter mutare. Però ripeto ti mancano i concetti base della biologia.. i capelli rossi come altre caratteristiche fenotipiche sono chiamate errori NON malattie!.. fra l'altro sono il risultato dell'informazione di più geni e dei pigmenti, quindi il discorso è ancora più complesso, e la stessa cosa vale per occhi e pelle; anzi ques'tultima è a sua volta direttamente influenzata dall'ambiente esterno.
COncludo dicendoti che esistono validi motivi per i quali fu tolta l'omosessualità dal DSM e altrettanti per i quali non esiste alcun testo scientificamente valido che affermi che l'omosessualità sia una malattia.